Sferruzzare che passione

Un tempo hobby della nonna, oggi lavorare a maglia non è diventato solo un passatempo fashion amato dai giovani, ma anche una vera terapia anti stress.
Attori, sportivi, cantanti, celeb e non solo: morbida terapia o passatempo metropolitano che sia, l’arte del Knitting, o del più maccheronico sferruzzare, è divenuta un fenomeno globale a cui nessuno sa resistere. Pensate che la la squadra olimpica finlandese di snowboard, seguita poi dal resto della comitiva, ha iniziato a sferruzzare prima delle gare per combattere l’ansia da prestazione così, anziché contare i secondi che mancano alla partenza, gli atleti finnici contano i punti sui ferri.
E se perfino il gladiatore Russel Crowe non ha saputo resistere all’impulso di lavorare la lana, potevo mica esimermi io…

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Per non sfigurare agli occhi delle donne di casa Barolo (mia mamma e mia nonna sono bravissime) ho deciso di affidarmi ai video-tutorial e al blog di We are Knitters: un’azienda leader mondiale nella vendita kit per maglia e uncinetto, nata dall’intuito di Maria Josè Marin e Alberto Bravo che, ipnotizzati da una newyorkese che faceva maglia per strada, hanno deciso di trasformare lo “sferruzzare” in un idea di business vincente.

We are Knitters offre kit adatti a tutti i livelli di abilità (principiante-intermedio-avanzato), composti da tutto l’occorrente per la realizzazione del caldo capo: gomitoli di lana peruviana di eccellente fattura, ferri da maglia in legno di faggio, ago da lana, pattern-guida in italiano ed etichetta da cucire sul capo finito.
Io per iniziare ho deciso di puntare sul “ Sienna Beanie kit” color sabbia, per realizzare una cuffia, voi cosa aspettate per mettervi alla prova?
Coraggio amiche, una sferruzzata ci salverà…perlomeno dallo stress

with love, Elena.

P.S. Se anche voi volete unirvi alla comunità di We are Knitters potete farlo usando il codice sconto del 25%, valido sino al 21 aprile, WAK_BAROLO25