Corse clandestine, inseguimenti e giochi di fuoco, nell’apocalittico scenario del Social Music City, hanno fatto …
Pupi, carretti, cassate, pizzi, uncinetti, il neoclassico, il barocco, il liberty e il corallo di Sciacca: #DGLovesPAlermo non è un semplice evento, ma un’eccezionale celebrazione del crocevia culturale che ha attraversato la storia della Sicilia.
Un vero e proprio ritorno alle origini per i due stilisti che, tra mercati popolari e palazzi aristocratici, riabbracciano la Sicilia portando la Capitale siciliana al centro del jet set internazionale.
Ieri in una Piazza Pretoria, trasformata per l’occasione in una passerella rosso rubino, si è concluso il secondo dei quattro giorni dedicati all’alta moda.
Lungo la scalinata della fontana, trasformata in passerella, davanti a Palazzo delle Aquile, ha sfilato la nuova collezione firmata Dolce&Gabbana. Un’esplosione di laboriosa manodopera e artigianalità che, a suon di uncinetto e chiacchierino (delicata tecnica eseguita con spilli e filo sottile), ha dato vita a ben centosedici creazioni.
Ad aprire le danze è stata Giulia Maenza con un abito gattopardesco, seguita poi da floreali capolavori di punto croce e da un completo di tulle ricamato d’oro( forse il mio pezzo preferito)….
With love, Elena
p.s. in attesa di scoprire cosa ci riserverà ancora in questi giorni il genio di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, ecco le prime immagini del #DGLovesPAlermo che ho trovato sul web (nei link trovate le gallery Instagram aggiornate)
In attesa di scoprire cosa ci riserverà ancora in questi giorni il genio di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, vi mostro le prime immagini del#DGLovesPAlermo
troppo teatrale.