Sono passati tredici anni da quando l’abbiamo vista indossare gli scarpini con i tacchetti in …
Probabilmente lo avrete capito, amo la moda, quell’affascinante gioco che mi ha rapita sin da bambina. Erano gli anni ’90, erano gli anni di Claudia Schiffer (la calcolatrice), Naomi (la pantera), Carla Bruni (la lunatica) e di Karen Mulder (la classe), insomma erano gli anni delle Top.
Passavo ore a sfogliare le riviste di mia madre sognando di poter indossare quei fantastici vestiti e di diventare un giorno una modella.
Il perché di questa parentesi Amarcord? Oggi mi è capitato tra le mani Vogue (edizione 1991) e guadando una bellissima foto di Karen Mulder mi sono sentita nuovamente bambina…
Olandese, classe 1970, Karen Mudler fa il suo esordio sulle passerelle quando, non ancora sedicenne, partecipa al concorso di bellezza “The look of the Year” organizzato dall’agenzia Elite Model Management.
Muove le prime falcate nel vecchio continente, tra Milano e Parigi, con le sfilate di Valentino, Yves Saint Laurent, Lanvin e Versace.
Copertine, campagne pubblicitarie e gli scatti di maestri del calibro di Helmut Newton e Bruce Weber, segnano il suo ingresso nell’esclusivo club delle supermodelle.
Top da 10.000 dollari al giorno diventa un Angelo di Victoria’s Secret nel 1998, due anni prima dell’inizio di un periodo buio, che la porterà al ritiro.
You probably already know it, I love fashion, that charming game that conquered my heart since I was young. It was in the 90’s, the years of Claudia Schiffer (the reckoner), Naomi (the panther), Carla Bruni (the moody one) and Karen Mulder (the Class), it was the time of the Tops…
I used to spend hours leafing through my mother’s magazines, dreaming to wear those wonderful dresses and maybe, one day, becoming a model. Maybe I’m giving too much room to this I remember moment, because after all in this post I just want to talk about Karen Mulder, the dutch supermodel symbol of that period.
Born in Vlaardingen in 1970, she debuts on the runways not long before turning 16, participating to the beauty contest “The look of the Year” organized by the agency Elite Model Management.
She makes her first steps in Europe, between Milan and Paris, in fashion shows of Valentino, Yves Saint Laurent, Lanvin and Versace.
Magazine covers, advertising campaigns and the pictures shot by masters of photography like Helmut Newton and Bruce Weber certified her ascent, giving the birth to a trend that will last until the year 2000 when she leaves the runways.
with love, Elena
Poche righe son bastate a descrivere e raccontarci una grande donna, che ha lasciato un segno profondo nella pagine della storia della moda. Mi è piaciuto il tuo esser narratrice, facendo un salto indietro nel tempo e raccontandoci, proprio come le vere appassionate di moda, il tuo desiderio di poter prender parte in questo mondo. Raffinata e brillante proprio come te definirei la Karen !
merci!
un bellissimo atticolo=)
anche a me capita di sfogliare delle vecchie riviste e di ricordare lo stile dellle vecchie dive!
un bacio Ele.
http://blamod.com
ciao antela!