La prima puntata di “I am Cait”, il reality più atteso dell’ultimo decennio, ha tenuto …
Lo stile Agnelli va oltre lo status, la ricchezza ed il potere; è più un atteggiamento, un qualcosa di innato, naturale e mai ostentato.
Amori, scandali, lutti e successi hanno fatto da contorno alla storia della famiglia dell’automobile. Non è sacrilego affermare che gli Agnelli siano la più grande dinastia italiana, veri traghettatori del paese durante la ricostruzione che lo ha portato ad essere una delle più grandi potenze industriali del pianeta.
Non ci sono mezze misure, gli Agnelli o si amano o si odiano. E’ tuttavia innegabile che da oltre sessanta anni incarnino il volto dell’Italia nel mondo.
Il carisma dei “Re d’Italia”, così amava definirli Fellini, celato dietro quella diversità mai esibita e quell’allure nobile che trova la sua massima espressione nella figura di Marella.
L’eleganza dell’avvocato, contraddistinta dai colori chiari delle sue camicie botton down, rivive oggi nelle più azzardate mise di Lapo. I due accomunati da una certa stravaganza stilistica e da un carattere un po’ sui generis sono icone del loro tempo.
The Agnelli style is something that goes beyond the social status, wealth and power, it is more like an attitude, something innate, natural and never shown off. Love affairs, scandals, grieving and successes built the side story of the Italian family of the car. It’s not a sacrilege to say that they’re the greatest Italian dynasty, leaders of the country development during the reconstruction that allowed Italy to become one of the biggest industrial powers of the planet. There are no half measures with them, with the Agnelli, either you love them or you hate them, but it’s undeniable that for more than sixty years they represented Italy in the world. The charm of the “kings of Italy”, like Fellini used to call them, is hidden behind that diversity never exhibited and that noble allure, perfectly expressed in the figure of Marella. The elegance of the avvocato, characterized by the light colors of his bottom down shirts, lives its second life nowadays in Lapo’s more dicey outfits. The two of them share some kind of style extravaganza and an atypical character that made them Icons of their time.
with love, Elena
nice post =)
http://blamod.com
thank u antela!
Sono molto felice che tu abbia deciso di dedicare un post a colui che, nel bene o nel mondo, si è sempre distinto, portando avanti le sue idee e, cosa non da me, oltre al non farsi metter i piedi in testa da nessuno, ha creato e, i suoi nipoti, stanno continuando a creare numerosi posti di lavoro. Profonda stima anche i suoi nipoti, la mente John e il creativo, nonchè suo specchio Lapo..che amo!! Lo stile dell’avvocato mi riconduce sempre al Marto..d’altronde pasrliamo, pur se in differenti ambiti, di due geni.
Ottimo lavoro ele, bellissimo post
onorata. grazie agny
l’unico della famiglia agnelli che si affrontava è STATO IL POVERO GIOVANNINO AGNELLI.
GIRAVA IN MOTORINO PIAGGIO, NON SE LA TIRAVA AFFATTO.
GLI ALTRI SONO SOLO FUFFA.
li conosci bene?
NO ELENA NON LI CONOSCO MA COME DICI TU O SI AMANO O SI ODIANO……..GIOVANNINO ALMENO ANDAVA A LAVORARE IN FABBRICA …..BACI
non solo lui: anche lapo e gli altri della famiglia.
La persona più preziosa di questa famiglia era Eduardo.Un filosofo e pensatore con uno spirito sensibile, un cuore gentile, un’anima spirituale e una personalità mistica.Lo spirito felice di Eduardo, mia cara.