vest: 7 for all Mankind, shirt: 7 for all Mankind, jeans: 7 for all Mankind, …
Parigino, classe ’28, Guy Louis Bourdin è stato uno dei grandi fotografi di moda del XX secolo.
Scoprì la fotografia durante il periodo di leva e fu subito amore…
La forza narrativa della sua fotografia, poetica e al contempo provocatoria, lo portò nel 1955 ad iniziare l’ultratrentennale collaborazione con Vogue Paris.
I colori saturi dei suoi scatti, prendono forma in attente composizioni ai limiti del surrealismo.
Bourdin fu un’artista fuori dagli schemi, che traeva ispirazione dalla vita, dalla morte e dalla bellezza.
Le sue modelle, solitamente rosse e di carnagione chiara, interpretavano una sessualità sfacciata talvolta violenta, altre erotica.
Noir, provocatorio e attento al sociale, Bourdin è stato capace di rubare l’essenza degli anni’70 trasformandola in fotografia.
Parisian, born in 1928, Guy Louis Bourdin has been one of the greatest fashion photographers of XXth century. He discovered photography during the draft period and it was love at first sight… The narrative force of his photography, strongly poetic and provocative at the same time, brought him in 1955 to start the collaboration with Vogue Paris (which lasted more than 30 years). The saturated colors of his pictures take shape in carefully studied compositions on the edge of surrealism. Bourdin was an outstanding artist, who got inspired by life, death and beauty. His models, usually red-haired with pale skin, interpreted a shameless sexuality, sometimes violent, some others erotic. Noir, provocative, with a special attention for the social scenes, Bourdin has been able to steal the essence of the seventies turning it into photography.
with love, Elena
Un talento speciale nel provocare attraverso l’obiettivo, affascinato dai collant, dalla carnagione diafana e dal colore rosso lo trovo un genio dell'”ammiccamento” fotografico. Mi piace molto e le immagini che hai scelto sono un must del suo lavoro. Bel post!