Lo sapevate che il primo ad utilizzare una “forma primitiva”di occhiali da sole e’ stato …
Labbra scarlatte che risaltavano in uno spigoloso viso incorniciato da una voluminosa massa di capelli, sono il ritratto della carismatica e androgina bellezza della Marchesa Casati.
Simbolo del “rinascimento meneghino” di fine ottocento, la Marchesa fu una giovane ereditiera e musa ispiratrice di gran parte degli artisti del suo tempo.
Esteta per antonomasia, riuscì ad anticipare e a reinterpretare i tempi, tanto da meritare la marinettiana definizione di “la più grande futurista del mondo”.
La Marchesa Casati rappresentò la classica metamorfosi dell’artista che diventa opera, la sua tela fu la bianca livrea di un corpo che vestiva con nerissimi abiti e adornava con eccentriche acconciature, gioielli, pellicce e boa di piume.
Progenitrice della moderna figura di trend setter, inventò il moderno concetto di celebrità,
Opulenza, fascino barocco, sfarzo bizantino furono gli emblemi di uno stile che ancora oggi è fonte ispiratrice per l’arte, il cinema e la moda.
Dark red lips that shined on a sharp-cornered face framed by a voluminous mass of hair, that’s the portrait of the charismatic and androgyne beauty of the Casati Marchioness. An Icon of the Milanese Renaissance of late XIX century, the Marchioness was a young heiress and muse, who inspired many artists of her time. Esthete par excellence, she managed to anticipate and re-interprete the times, so much that she was defined by Marinetti “the world’s biggest futurist”. The Casati Marchioness represented the classical metamorphosis or the artis that becomes artwork, her canvas was the white skin of a body she painted with black dresses and decorated with eccentric hairstyles, jewels, furs and feather boas. Ancestor of the modern figure of the trend setter, she invented the actual concept of celebrity. Opulence, baroque beauty and byzantine charm were the symbols of a style that still today inspires cinema, art and fashion.
With love, Elena.
Ecco dove ti distingui dagli altri blogger. La storia della moda e una parte che non viene trattata quasi mai. E’ anche per questo motivo che ti seguo volentieri.
grazie ellenica. io adoro la storia della moda!
Sono d’accordo con Ellenica. Aggiungo che anche la scelta delle immagini mi piace. Ciao!!!
grazie giada!
Una chicca in più nel tuo bignami della moda che personalmente apprezzo molto. Le immagini selezionate sono suggestive. Bel post! In quel periodo Milano era un punto focale dello sviluppo del movimento futurista, penso che la Marchesa sia stata influenzata dall’ambiente, dall’atmosfera di trasformazione ed evoluzione della città e che si “sia cucita addosso” il fervore dell’epoca.
ben detto!!! i tuoi commenti sono sempre perfetti! cosa hai studiato?
Che eleganza, queste foto sono un sogno!
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😉