Cosa indossare il primo giorno di lavoro? Ecco una domanda che tante di voi sicuramente …
Quando si dice “abito da sera” , mi vengono in mente i film dell’epoca d’oro di Hollywood e i red carpet delle dive, di ieri e oggi. Pensando al passato, la memoria non puo’che andare alla mitica Rita Hayworth nel film “Gilda”, dove vestita da un abito di satin nero creato in esclusiva per lei dal costumista Jean Louis (lo stesso che disegno’il celebre abito di perle color carne indossato da Marilyn per cantare “Happy birthday Mr.President”), incantava il pubblico di tutto il mondo. C’e’ pero’ una differenza fondamentale tra l’abito da sera da utilizzare sul grande schermo e quello da red carpet: mentre il secondo puo’essere anche minimalista (vedi Calvin Klein o Jil Sander), il primo deve essere ricco di “orpelli”per mettere in evidenza meglio la figura di chi lo indossa. Madame Coco Chanel infatti, creo’ per un film del 1931 un abito aderente di velluto nero che fu un “flop” stilistico. Certo e’, che ormai e’ finita l’epoca dei grandi costumisti-stilisti del grande schermo, quali Jean Louis, Adrian, Travis Banton o Edit Head; lasciamo quindi spazio alle nuove generazioni, che ebbero inizio con il sodalizio Givenchy-Audrey Hepburn o Saint Laurent-Deneuve o in tempi piu’ recenti Gucci-Knightley. Enjoy these pics!
When you say evening dress, I think of movies of Hollywood’s golden age and red carpets of the stars of the past and the present. Thinking about the past, my memory goes to the mythical Rita Hayworth, in the movie “Gilda” in which, dressed in a satin black dress created exclusively for her by the costumer Jean Louis ( the same man ho designed the famous pearl dress wore by Marilyn to sing “Happy Birthday Mr. President”), she enchanted the public of the whole world. But there’s a fundamental difference between the evening dressess used on the silver screen and the ones wore on the red carpet: while the second can even be minimalist( like Calvin Klein or Jil Sander), the first one has to be rich of “trappings” to highlight the figure of who wears it. In effect, Madame Coco Chanel, created for a film in 1931 a tight black velvet dress that was a “flop” for its style. Well, it’s sure that the age of great costumer-stylist of the silver screen, as Jean Louis, Adrian, Travis Banton or Edit Head, has come to its end; so let’s make room for new generations, that began with the fellowship Givenchy-Audrey Hepburn or Saint Laurent-Deneuve or more recently Gucci-Knightley. Enjoy these pics!
with love, Elena
Ti ho conosciuta a causa di un post di questo tipo. Sono interessata molto a questi articoli e trovo che tu dia il meglio di te in queste occasioni. Lo so che ai “più”piacciono dipiu’ i post relativi ai tuoi outfit pero’ accontenta anche noi appassionati della storia della moda.. Grazie 😉
grazie sara, sono felice che vengano apprezzati anche questi post perche’ per me son oimportanti quanto gli altrie mi piace scoprire che anche voi apprezzate la moda vera quanto me.
E con questo post ti sei superata. Le immagini dei bozzetti Fontana sono entusiasmanti. Le dive hollywoodiane hanno un fascino particolare ormai si è perso anche se la Stone è sempre molto diva!
Meraviglioso post.
grazie valentina. grazie veramente
Condivido le idee di Sara e Valentina. Mi piace molto questo post!!!
<3
A guardare questi abiti viene voglia di rituffarsi nel passato, quando ancora c’erano eventi per cui valeva la pena agghindarsi. Ora si riescono a vedere solo in occasione degli oscar..brava Elena per la bella scelta del tema.
Alcuni sono abiti di classe, indossati da donne d’innata eleganza…e da cartoni molto sexy!
cercati nel web con grande cura…