The fashion at cinema

 

sex and the city-vivienne westwood

Unendosi in un balletto di luci, suoni e colori, moda e cinema si alimentano vicendevolmente fino a creare stili di vita. Da sempre il cinema influenza la moda e da sempre ne è influenzato, e con il passare del tempo il rapporto tra questi due mondi si è fatto più stretto: a separarli oggi non resta che un labile e sottilissimo confine.La prorompente forza d’impatto di un film ha il potere di condizionare il nostro modo di vestire e allo stesso tempo può ispirare i più grandi stilisti. Il tailleur-pantaloni indossato per la prima volta da Marlene Dietrich nel film “l’angelo azzurro” ispirò lo stile androgino che ha segnato le collezioni di Armani, mentre ai celebri scatti di Matty Zimmerman che vedevano l’abito bianco plissé di Marilyn alzarsi al passaggio della metro in “Quando la moglie è in vacanza”, s’ispirò Dior che ripresentò l’abito in molte versioni. Senza particolari remore possiamo affermare che l’attrice che più di tutte incarna il connubio tra moda e cinema resta l’Audrey Hepburn di “Colazione da Tiffany” e “Sabrina”: abiti Givenchy, frangetta cortissima, ballerine, leggins e i grandissimi occhiali neri hanno reso l’attrice, un’icona di eleganza e stile. Per quanto riguarda gli stilisti invece a far la parte del leone è re Giorgio Armani, che ha vestito i protagonisti di oltre ottanta film. Cinema e moda sono sempre andati sempre di pari passo, amalgamandosi sinergicamente, generando icone di stile, miti che segnano un’epoca divenendo immortali. Nulla sembra poter scalfire quest’inscindibile unione che dura ormai da un secolo: il cinema resta indispensabile  per diffondere mode e la moda non smetterà mai di vestirsi di cinema.

Joining in a ballet of lights, sounds and colors, fashion and film feed each other, up to create lifestyle. Since the beginning, films influence fashion, and with the passage of time, the relationship between these two worlds became more closely: to separate them now you just have a weak and thin confine. The irrepressible force of impact of a film has the power to influence the way we dress and at the same time can inspire the greatest designers. The suit -pants worn for the first time by Marlene Dietrich in the film “The blue Angel” inspired the androgynous style that marked the collections of Armani, instead the famous shots of Matty Zimmerman, who represent the white pleated dress worm by Marilyn, that get up to the passage of subway in  “the Seven Year Itch”, inspired by Dior dresses. Without particular hesitation we can say that the actress who more than any other embodies the blend of fashion and cinema remains the Audrey Hepburn in “Breakfast Tiffany’s “and” Sabrina “: Givenchy dresses, very short bangs, flats, leggings and black sunglasses  have made ​​the actress, an icon of elegance and style. As for the designers instead, the  king is Giorgio Armani who has dressed the stars of over eighty film. Cinema and fashion have always gone hand in hand, amalgamating synergistically, creating style icons, myths, which represent a ‘time becoming immortals. Nothing seems to scratch this strict union that has lasted a century: film is still essential to disseminate trends and fashion will never stop dressing of cinema.

kill bill- onitsuka tiger

top gun- ray ban aviator

shirley temple- hair

casino- opulence

pulp fiction- androgyny

pretty woman- valentino's red dress

the seven year itch- pleated dress

the godfather- taylor made

casablanca- trench

grease- black leather

flashdance- tights

007- brioni

007-brioni

blues brothers- rayban wayfarer

basic instinct-missoni

la dolce vita- gattinoni

american gigolo- armani



22 comments

  1. Quanto ho sognato il vestito rosso di Valentino indossato da Julia in Pretty Woman.
    Vogliamo parlare di Tom Cruise in Top gun??? Una volta ho letto un articolo, riguardo ai Ray ban venduti dopo l’uscita del film. Ci fu un incremento di oltre il 50%.
    Lui era fico vero!

  2. Come sempre…complimenti per il post!!!!bellissime tutte le scene dei film che hai pubblicato..anch’io ho sempre sognato l’abito rosso di valentino di Pretty woman..divino!!!ma ad essere sincera, anche il più recente abito da sposa di Carrie di Vivienne è stupendo!!!chi no vorrebbe sposarsi con un abito del genere?!? <3

  3. ei bionda ti è sfuggito qualcosa moda cinema teatro la triade vincente inseparabile inestimabile uno in tre e tre in uno è angello azzurro

  4. Che bel post!!! Credo che l’unico film che non ho visto sia casino royale!! Beh il vestito di Julia Roberts è quello sul quale abbiamo sognato tutte ma vogliamo parlare di american gigolo??? Richard Gere potrebbe essere mio nonno ma… in quel film è UOMO!!!! Non mi veniva un termine non scurrile perdonami!! 🙂

    1. è vero, hai ragione: fosse oggi il richard gere di 30 anni fa, beh sarebbe il mio preferito!!!!e poi l’abito di julia….un sogno!!!

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