E’ arrivata l’estate già da un po’, ma con lei arriva un’altra cosa bella:i saldi!!! …
Sicuramente, ad oggi, la sfilata che ha fatto più parlare di se’, ca va sans dire, e’ stata quella di Moschino. Come al solito, il genio di Jeremy Scott, ha “partorito” una collezione tutt’altro che monotona, monocolore o prevedibile. Questa volta il suo estro creativo si e’ rifatto alla First Lady per eccellenza, la grande Jackie Kennedy.
I suoi riferimenti? Marilyn Monroe e la sua tragica morte, dovuta al fatto che la diva bionda forse sapeva (troppo?) riguardo alle ultime scoperte su alieni e UFO, confidate dall’amante-presidente JFK. Da qui, la fantasia di Jeremy Scott comincia a viaggiare, immaginando una Jackie-aliena vestita di tutto punto in pieno stile sixites.
Uno stile, quello di Jackie, che come si può notare dalle passerelle di questi giorni, e’ copiato tutt’ora ed e’ estremamente attuale. Credo pero’ che neanche Jackie, ai tempi, si rendesse conto di quale impatto i suoi look, avessero avuto sulla cultura occidentale; se si pensa infatti a quanto breve e’ stato il suo periodo alla Casa Bianca (meno di tre anni), sembra impensabile che cosi tanti trend (il pillbox, i tailleur a sacchetto o gli occhialoni scuri) siano nati con lei e soprattutto che il ruolo di First Lady prima di lei non avesse quasi senso.
Passo dopo passo, mese dopo mese, grazie soprattutto alla sua forte personalità, fatta di raffinatezza e ricerca del bello, e grazie anche allo stilista americano Oleg Cassini, che dopo averle confezionato ben 300 abiti fu soprannominato “Segretario di Stile”, Jackie e’ stata e rimarrà un’icona dell’eleganza mondiale, celebrata tutt’oggi dai grandi stilisti (in chiave moderna).
with love, Elena