Burning Man: l’anarchica espressione dell’essere

Black Rock City: probabilmente questo nome non vi dirà tanto, in effetti, è una città che vive solo alcuni giorni sulla distesa salata del Deserto Black Rock nello stato del Nevada, quando si svolge il festival “Burning Man”.
Non immaginatevi grandi nomi, concerti ed eventi, il Burning Man (quello autentico) è tutta un’altra roba! Nato nel 1991 per festeggiare la conclusione del labor day, il BM è un vero e proprio esperimento sociale di una comunità che: attraverso le più svariate forme di espressione, su tutte il rituale che da nome alla manifestazione di incendiare un grande fantoccio di legno, possono esibirsi in modi anarchicamente democratici.
Scordatevi comodità e lussi (NON FUNZIONANO I CELLULARI!!!!), le condizioni di vita sono estreme. Ogni partecipante deve provvedere alla propria sopravvivenza con generatori di corrente, cibo e acqua in una comunità dove le uniche forme di passaggio di beni, se si escludono ghiaccio e caffè, sono la donazione ed il baratto.
Quando parlo di autenticità della manifestazione mi riferisco al fatto che ormai da alcuni anni, intorno a Black Rock City orbita un evento parallelo che si svolge in autentiche isole d’aria condizionata e comfort,  dove baristi e camerieri allietano le giornate di modaioli e star che, sebbene non graditi, vogliono sentirsi parte di questa comunità.

p.s. sebbene l’uso di videocamere e macchine fotografiche vada autorizzato e non tutti gli eventi possono essere ripresi, cercherò di mostrarvi l’anima della manifestazione attraverso alcune foto di repertorio che ho scovato.
With love, Elena