benetton: world of colors.

Oggi vi racconto la storia della nascita di Benetton e della sua trasformazione da piccola azienda familiare a marchio globale dell’abbigliamento casual e sportivo.
Il marchio Benetton nacque a Ponzano Veneto nel 1965, quando il quattordicenne Luciano Benetton, uno dei quattro fratelli fondatori ebbe l’intuizione di rivitalizzare e ringiovanire un capo classico come il maglione di lana.
L’intuizione si rivelò vincente, i 5 modelli proposti in 36 colori a un prezzo democratico si rivelarono un successo.
Giovane, innovativo e colorato, il Benetton style divenne l’emblema di una generazione di giovani che sognava l’emancipazione.
Benetton inizialmente era sinonimo di maglieria, e solo verso la fine degli anni ’70 estese la propria offerta producendo linee più complete.
Brevetti, sistemi di lavorazione e produzione capi, Benetton diede il la a quel processo di democratizzazione della moda, diventando il capostipite della moda low cost.
Gli anni ’80 sotto l’egida guida dell’allora direttore creativo della comunicazione, Oliviero Toscani segnarono invece la definitiva internazionalizzazione dell’azienda.

Today I’ll tell you the story of how Benetton was born and how it transformed from a small family company to a global brand for casual and sport clothing. The brand was born in Ponzano Veneto in 1965, when the fourteen-year-old Luciano Benetton, one of the four founders brothers, had the great intuition which made him revitalize an old fashioned item like the wool sweater. That was a winning idea, the five models proposed in 36 colors sold for a democratic price were a real success. Young, innovative and colored, the Benetton style became soon the symbol of a generation of youngsters who dreamed the emancipation. At the beginning Benetton was synonymous of knitwear, and just in the late 70’s extended the production to more complete clothing lines. Licenses, item production systems, Benetton started that process of democratization of fashion that made it the forefather of low cost fashion. The eighties, under the guide of the creative director of communication, Oliviero Toscani, represent the period of internationalization of the company.

with love, Elena