Welcome to Tavolara.

 Un’esperienza come quella del cinema trasmette sempre un grande entusiasmo, ma quando si ha la possibilità di viverlo in una magica isola semidisabitata si viene travolti da una cascata di emozioni che non ha prezzo.
Cosa è per me Tavolara? Beh, per me Tavolara è un’isola senza tempo, in un mondo che va sempre più di fretta.
La calma serafica di questa manifestazione, che ha visto avvicendarsi un po’ tutti, dagli attori ai registi e produttori, passando per giornalisti e critici, è unica. Sorprende sempre vedere le facce allegre e i sorrisi della gente in fila al molo di Porto San Paolo, in attesa di salire su un traghetto per vivere l’esperienza di vedere un film sul mare.
Ed è proprio quest’atmosfera che ha ispirato due signore del nostro cinema, la direttrice di Ciak, Piera Detassis e la produttrice, Francesca Cima, nel lanciare la conturbante idea dello “Slow cinema” pensato sulla falsariga del movimento planetario di Carlo Petrini. Questo progetto renderebbe Tavolara il primo presidio per la salvaguardia del cinema italiano.
Tra gli esilaranti sketch di Neri Marcorè ed Emilio Solfrizzi, abbiamo assistito alla consegna del Premio Eco Ciak a Francesca Cima, a cui sono seguite le proiezioni del corto “18Mq” e della divertente serie “Una mamma imperfetta”, che dopo aver sfondato sul web (www.corriere.it) farà parte del palinsesto rai del prossimo autunno.
La serata si è conclusa con il capolavoro campione d’incassi, “La grande Bellezza”, diretto da Paolo Sorrentino.
Con una valigia colma di ricordi ed emozioni, ci siamo imbarcati alla volta di Porto San Paolo, lasciandoci alle spalle una luna più bella e grande del solito.

An experience like that of cinema always transmits a great enthusiasm, but when you have the opportunity to live in a magical island semidisabitata one is swept away by a cascade of emotions that is priceless.
What is for me Tavolara? Well, for me, is an island Tavolara timeless, in a world that is more and more quickly.
The seraphic calm of this event, which has been inhabited a bit ‘all, from actors to directors and producers, through journalists and critics, is unique. Is surprising to see the happy faces and smiles of the people in line at the harbor in Porto San Paolo, waiting to hop on a ferry to live the experience of seeing a movie on the sea.
And it is precisely this atmosphere which inspired the ladies of our cinema, the director of Ciak, Piera Detassis and producer, Francesca Cima, in launching the provocative idea of “slow cinema” thought along the lines of planetary motion by Carlo Petrini. This project would make Tavolara the first line of defense for the Protection of Italian cinema.
Among the hilarious sketch Blacks Marcorè and Emilio Solfrizzi, we have witnessed the delivery of the Prize Eco Ciak Francesca Cima, which was followed by the projections of the fun series “Gilmore imperfect,” that after having broken through the web (www.corriere.it ) will be part of the schedule rai autumn.
The evening ended with the masterpiece blockbuster, “The Great Beauty”, directed by Paolo Sorrentino.
With a suitcase full of memories and emotions, we embarked at a time of Porto San Paolo, leaving behind a moon bigger and nicer than usual.

with love, Elena