chi se li ricorda questi spot?!?! with love, Elena
La caccia a giovani talenti mi ha portato nella fumosa Londra, dove son rimasta folgorata dall’abilità di due designer che definire semplici emergenti sarebbe riduttivo.
La prima è Alice McCall, londinese di origini australiane, stile unico caratterizzato da un gioco di ampie proporzioni e da un alternarsi di stampe ricche d’inserti e tinte unite.
Il suo è un modo particolare d’intendere la moda, talvolta minimal, ma sexy, altre bohémienne in salsa rock. Fatto proprio da fashion icons quali: Kate Moss e Chloé Sevigny, il brand è l’emblema dell’eleganza moderna.
Sono invece più forti e dirette le idee di Henry Holland, il trentenne blogger e stilista inglese di House of Holland. Uno stile scombinato che poco lascia all’immaginazione, un gioco fatto di linee chiare e temi ben definiti. Le sue collezioni sono macromacchie di colori che incontrano un morbido e informale jersey, jeans e tessuti più o meno pregiati.
Io li adoro, voi che pensate? Vi lascio alle immagini e aspetto risposta.
The hunt for young talent took me into smoky London, where I was struck by the ability to define simple emerging two designers who would be an understatement.
The first is Alice McCall, Australian-born Londoner, unique style characterized by a game of ample proportions and a succession of rich prints of inserts and solid colors.
His is a particular way of understanding fashion, sometimes minimal, but sexy, bohemian other in salsa rock. Embraced by fashion icons such as Kate Moss and Chloe Sevigny, the brand is the epitome of modern elegance.
They are more strong and direct the ideas of Henry Holland, the thirty year old blogger and British designer of House of Holland. A style that leaves little to the imagination messed up, a game made of clear lines and well-defined themes. Her collections are macromacchie of colors that meet a soft and casual jersey, jeans and woven more or less valuable.
I love them, that you think? I leave you with images and appearance response
with love, Elena
Alice McCall
Alice McCall
I like it!! Trovo molto creative e nuove le sue creazioni, quando ho letto il titolo e le prime parole ho subito capito che ti saresti “immersa” nella magica Londra, una delle poche città che da spazio ai giovsni talenti..mi ricordo ancora quando da giovane (lo sono ancora ho 28 anni, però..),diciamo ragazzina, andavo a fare le “vacanze studio” in inghilterra, la maggior parte delle volte a Londra e nei college dove alloggiavo, venivano organizzati dei corsi di moda tenuti da stilisti per le ragazze e, ogni due fine settimana le “creazioni” venivano fatte sfilare in passerella, indossate dalla stessa “stilista” o da altre ragazzine..io vanitosissima ho sempre indossato ciò che creavo e ogni volta era una magia…nasce proprio da lì la mia grandissima passione per la moda e, proprio a 12 anni acquistai la mia prima copia di Vogue, che mi accompagna tutt’ora ogni mese!
grande agny!!!!
House of Hollande lo trovo molto giovane e coloratissimo, sembra uscito da un film di Almodovar. Alice la trovo più femminile e non solo per giovanissimi.
😉
Essendo non piu’ giovanissima (come dice Valentina) mi ritrovo meglio nelle creazioni di Alice anche se non disdegno per le piu’ giovani House of Hollande.
alice e’ piu’ per qualsiasi eta’, hai ragione
Mi piacciono molto entrambi….trovo un richiamo alla moda francese in entrambi…chloe’ per la McCall e un po’ di Zading e Voltaire per house of holland…..promossi!
mi piacciono tutti e due!
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