The must have for a gentleman’s wardrobe: the tie.

Sono sempre stata affascinata dalla cravatta: forse perchè mio papà ne aveva tantissime e la indossava tutti i giorni, forse perchè mi piacevano la sua seta e le sue fantasie, tanto che anch’io sin da piccola, ogni tanto, la indossavo per andare a scuola sopra la più classica camicia bianca oppure una tshirt. Fatto sta che è un must have del guardaroba maschile e ogni uomo dovrebbe averne almeno una decina di base, per poi arrivare ai veri e propri collezionisti che ne posseggono diverse centinaia. Si chiama cravatta, dal croato “hrvat”, che significa croato appunto, perchè i cavalieri che la indossavano provenivano da quella regione d’Europa. In principio, questa striscia di tessuto, era utilizzata per coprire i bottoni delle camicie, poi venne sfruttata come accessorio e da qui si diffusero i diversi modi per annodarla.

I’ve always been fascinated by the tie, perhaps because my dad had a lot of them and wore it everyday, maybe because I liked its silk and its fantasies so much that since I was a child, sometimes, I used it to go to school above the classic white shirt or a tshirt. The fact is that it is a must-have men’s wardrobe and every man should have at least a dozen to start, then get to the real collectors who have several hundred. It’s called a tie, by the Croat “hrvat”, which means Croatian precisely, because the riders were wearing it, came from that region of Europe. At the beginning, this strip of cloth, was used to cover the shirts buttons, then it was used as an accessory and from there spread to the different ways to tie it.

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