A man, a myth: YSL

Dopo la mia incursione dell’altro giorno, nella boutique YSL, non potevo fare a meno di parlare di uno dei maestri dello stile mondiale: Yves Saint Laurent. Quando osservo i suoi defilèe su you tube, mi vengono in mente le creazioni che hanno fatto la storia del guardaroba femminile: dallo smoking da donna, alla sahariana indossata da Veruschka, dal blazer alla contaminazione tra arte e moda(vedi l’abito Mondrian), quando ancora il loro binomio non era così scontato come oggi. Le linee essenziali del suo stile, sempre femminili, lo hanno reso  uno degli stilisti più amati al mondo e se ancora oggi a quattro anni dalla sua scomparsa, vediamo file interminabili di persone in “pellegrinaggio” all’urna contenente le sue ceneri nei meravigliosi giardini di Majorelle di Marrakech, c’è sicuramente un motivo. Era un uomo dal cuore grande, e nel suo cuore c’era tutto l’amore per la Francia dove da anni risiedeva: l’amore per la sua “Marianna” ,Laetitia Casta, che fu la sua musa da quando divenne top model(si ricordino i look per il Festival di Sanremo dove la bella Corsa era madrina), l’amore per i suoi artisti (Matisse prima di tutti) e l’amore per i suoi grandi letterati (Proust in primis). Ho deciso quindi di omaggiarlo con una serie di immagini che rimarranno nei cuori delle fashion addict per sempre, perché si sa, il primo amore francese, non si scorda mai…

 

After my foray of the other day, in YSL boutique, I could not help but talk about one of the masters of the world’s style: Yves Saint Laurent. When I look at his defilee on you tube, they remind me the creations that have made ​​the history of women’s wardrobe: from smoking for women, to the Saharian worn by Veruschka, from blazers to contamination between art and fashion (see the Mondrian dress) , even when their pairing was not as obvious as today. The essential features of his style, always feminine, have made him one of the most popular designers in the world and even if has passed four years after his death and we see endless rows of people on a “pilgrimage” to the urn containing his ashes in the beautiful Majorelle gardens in Marrakech, there is definitely a reason. He was a man of great heart, and in his heart was all the love for France where he lived for years: the love for her “Marianne”, Laetitia Casta, who was his muse since she became a top model (remember the look for the Festival of Sanremo where the girl from Corsica was presenter), his love for its artists (Matisse first of all) and love for its great literary (Proust in particular). So I decided to give an homage with a series of images that will remain in the hearts of the fashion addict forever, because you know, the first French love, you never forget …