“Marto from the block”

Non c’è scuola di moda che tenga: lo stile, il gusto, l’occhio per i dettagli è questione di dna. E Alessandro Martorana ne ha da vendere.

Cresciuto nella periferia di Torino, è sempre stato più “avanti” rispetto ai suoi coetanei in fatto di moda: a 15 anni, nel ’90, fu tra i primi ad indossare la Lacoste sopra la camicia, oppure due polo una sopra l’altra; trend che poi sarà un must tra i “cabinotti” torinesi e non solo, a fine anni novanta. Sempre nello stesso periodo, per arrotondare la paghetta settimanale, vendeva ai compagni di istituto i suoi abiti usati , che andavano letteralmente a ruba, soprattutto tra chi aveva già intravisto allora il talento di Mr.Marto per la ricerca. Talento che dimostra tuttora quando si reca in Savile Row a Londra, tempio dei sarti mondiali, per l’acquisto dei tessuti per i suoi abiti da uomo.

Ma procediamo con ordine: terminati gli studi superiori viene impiegato in un’azienda di orologi per il controllo qualità, ma l’amore per la moda si fa sempre sentire, e all’insaputa di tutti si licenzia e decide di scommettere su se stesso. Impiega parte del suo denaro nell’acquisto di tessuti da uomo pregiati e mette al lavoro un paio di sartine torinesi che gli confezionano i primi abiti. E poi si sa, nella vita oltre che a farselo, il fondoschiena, bisogna anche averlo. “Galeotto” fu l’incontro con Lapo, e non nel senso che vi sto per svelare la love story dell’anno, perché i due hanno fama di sciupafemmine anche oltreoceano, ma perché da quando si sono incontrati al Twiga di Forte dei Marmi, i due amici non hanno più smesso di frequentarsi. Ormai il rampollo di casa Agnelli conta nel suo guardaroba più di 140 capi firmati Martorana, che ormai è il suo sarto ufficiale, e assieme a lui anche il divo hollywoodiano, ormai amico, Andy Garcia che ha scelto le sue creazioni per i film “Ocean’s twelve” , “Ocean’s thirteen” e la sua apparizione a San Remo 2011. Tra le clienti femminili conta anche Sharon Stone che l’ha scelto per farsi confezionare uno smoking da donna e la bombastica Megan Fox.

Nonostante tutte queste collaborazioni e gli atelier nelle vie più esclusive delle città di tutto il mondo, lui si sente e rimane sempre se stesso: “Marto from the block”. Eccellenza piemontese.

 

 

No matter which fashion school you go to, taste, care for detail and style are in your dna. And Alessandro Martorana has enough to give away.

Raised in the subburbs of Turin, he’s always been a few steps in front of his peers fashion wise: at only 15 years old he was the first to wear a Lacoste over a shirt, or two polos shirts one over the other; what became a must have among the “cool rich kids” in Turin (aka “Cabinotti”) in the last few years of the ‘90s.

Always around that time to make some extra pocket money he would sell his used clothes to his classmates, he encountered a high demand, especially coming from the ones who had already understood Mr Marto’s talent for research of taste. A talent that still shines when he goes to Savile Row in London, heaven for tailors all over the world, where he buys the fabrics for his suits.

But let’s go in order: after finishing his high school studies, he was hired in a watch company as a quality inspector, but his love for fashion was strong, and all of a sudden he fires himself.

Ma procediamo con ordine: terminati gli studi superiori viene impiegato in un’azienda di and decide sto make a bet with himself. He invests his money in buying expensive men’s fabric and hires a few tailors from Turin that start creating the first suits. He was hardworking but also very lucky, his encounter with Lapo Elkann, at Twiga in Forte Dei Marmi, resulted in a twist for his business as now his close friend Lapo has over 140 suits braded Martorana, who now is his official tailor. His works were also chosen by the Hollywood celebrity Andy Garcia, in the movies “Ocean’s Twelve”, “Ocean’s Thirteen” and in San Remo 2011. Some of his female clients are Sharon Stone, who asked him to create for her a woman’s tuxedo and the sexy Megan Fox.

Regardless all the fame coming from working with the most exclusive ateliers in the biggest cities of the world he’s always the same person: “Marto from the block”. Piedmontese excellence. 

 

 

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